Di surfcasting si parla tanto , ma vogliamo parlare dell’approccio alla battuta di pesca ???
Infatti pare che il pescatore a ‘’surf’’ , il ‘’surfman’’ vada a passare il tempo in maniera spensierata su una bella spiaggia di sabbia fine, col bel tempo e una bella sedia al seguito, armato di cannoni da 400 o 500 euro con attrezzature mirabolanti e terminali segreti o quasi ….Tutt’altro !!!
Infatti il surfman e’ sempre a caccia di guai ….guai atmosferici si intende ! infatti il miglior compagno del pescatore a surf e’ il cattivo tempo , insomma e’ un ricercatore di abbassamenti di pressione atmosferica che causano pioggia e moto ondoso consistente .
Per trovarli un tempo usava istinto e fortuna, ma oggi il discorso cambia infatti esistono siti interne o app dove trovare informazioni dettagliate sulle previsioni meteo mare ed oggi vi raccontiamo come fare per procurarvi guai …..guai atmosferici !
Quasi tutte le informazioni meteo vengono attinte dai vari siti web dalle previsioni dell’Aeronautica militare italiana, vero centro di raccolta dei dati da tutte le migliaia di centraline dislocate sul territorio italiano .
Quindi in primis bisogna consultare il sito del suddetto ente WWW.METEOAM.IT dove si troveranno, provincia per provincia previsioni attendibili a massimo a tre giorni , in quando si utilizza un modello previsionale con fattore di precisione locale avanzato ma di breve periodo .
Detto questo la storia e’ ben lungi dal finire ….abbiamo bisogno di ulteriori dettagli per il moto ondoso che nel sito sopra citato e’ esposto in maniera poco dettagliata con avvisi generici ai naviganti ed allora ci serviremo di una APP (android & IOS) denominata WIND & SEA by ilmeteo.it .
Tale app e’ molto dettagliata in merito all’andamento del moto ondoso e della tabella dei venti per cui da tali previsioni si possono scorgere salite e discese del moto ondoso e anche quando e’ il caso di abbandonare la battuta per venti troppo forti .
Vi starete chiedendo: ed allora con burrasca e tempo incerto alla fine e’ meglio stare a casa ? Asoolutamente No !
Il vero surfman calcola la battuta di pesca osservando le previsioni e determinando l’entita’ delle piogge , perche’ se NON volete bagnarvi avete scelto la tecnica di pesca sbagliata !
Infatti spesso si sta sotto la pioggia, ben attrezzati per resistere alle intemperie e sempre pronti a mollare tutto e scappare via !
In tal senso esiste un’altra app METEO & RADAR (android & IOS) che vi dara’ l’evoluzione temporalesca nel brevissimo periodo tra i 15 ed i 90 minuti , con un dettaglio evolutivo grafico, dei fenomeni sul cielo nella vostra zona di pesca .
Vi ricordiamo che i temporali hanno causato diversi morti e feriti nella pesca sportiva , sport tanto calmo e pacato quanto pericoloso e devastante in presenza di lampi e fulmini che non esiteranno a colpire le vostre canne da pesca in carbonio, veri e propri parafulmini nelle mani inconsapevoli di sportivi ed amatori non ancora esperti .
Per cui servitevi delle informazioni meteo al meglio per evitare tragedie inutili e armatevi di pazienza e cautela senza vergognarvi di abbandonare la spiaggia e ritirarvi in automobile in presenza di lampi e temporali improvvisi.
Sembra che adesso abbiate tutto, modelli previsionali precisi, dettagli nel medio e breve periodo, avvertimenti per la vostra sicurezza, insomma potete andare a pesca con le onde sapendo a cosa andate incontro, ma sara’ finita qui? Ebbene no!
Il mare riserva sempre brutte sorprese, infatti non sara’ difficile scoprire che spesso troverete mare mosso o in burrasca, ideale per il surf, ma assolutamente impraticabile a causa di sporco, alghe o detriti che impediscono la tanto agognata battuta a surf.
Frase classica: potevo restare a casa! Non e’ cosi che un bravo surfman accetta la sfida delle intemperie! Se pensavate che sarebbe stato piu’ o meno facile vi sbagliavate!
A questo punto la pesca diventa ‘’caccia’’, si , una vera e propria ricerca del posto giusto !
Non e’ insolito vedere surfman che lanciano la canna per sondare lo spot per poi abbandonarlo velocemente per andare alla ricerca del prossimo. In questi casi la conoscenza dei luoghi e l’esperienza del pescatore provetto la fanno da padrona, bisogna osservare e testare le correnti individuare la provenienza del detrito in mare, in presenza di foci bisogna osservare la corrente e decidere di andare dal lato giusto della foce per trovare uno spot pulito, come bisogna saper scegliere spot a bassa o ad alta energia per non incontrare fogliame o detriti nei punti di probabili catture, come canaloni , buche o secche .
Vi abbiamo condotto fino alla spiaggia ed agli spot del surfcasting adesso sta a voi farvi l’esperienza per riuscire a catturare con condizioni da vero surfman !